Scrutare tra le pieghe delle parole come si scruta un’anima. E viceversa.
Searching in the spaces between words, just as we search the soul. And vice versa.

Sabrina D'Alessandro, “Redamazione”, Art Night Out, Ufficio Resurrezione, Milano 2015

Sabrina D’Alessandro Treccani 2016

Sabrina D’Alessandro Treccani 2020

 

La ricerca di Sabrina D’Alessandro esplora il rapporto tra parola e immaginario, coniugando arte e lessicografia. Nel 2009 fonda l’URPS (Ufficio Resurrezione Parole Smarrite): “Ente preposto al recupero di parole smarrite benché utilissime alla vita sulla Terra”. Le sue opere sono state esposte in mostre nazionali e internazionali, e hanno richiamato l’attenzione dell’Enciclopedia Treccani, che ha dedicato diversi approfondimenti al suo lavoro. Nel 2021 il museo CAMeC di La Spezia le dedica la mostra antologica “Resurrezioni, Insurrezioni, Azioni 2009-2021” e nel 2022 sul lungomare della città viene inaugurata l’opera d’arte pubblica “Redamare” (amare ed essere amati). Dal 2023 le sue video-parole viaggiano tra Singapore, Tokyo, New Delhi, Seoul con la mostra della Collezione Farnesina “La grande visione italiana”. Per Rizzoli ha pubblicato “Il Libro delle Parole Altrimenti Smarrite” (2011) e “Accendipensieri” (2021), volumi che contengono gran parte delle parole riscoperte negli anni e protagoniste delle sue opere di arte visiva.
Sabrina D’Alessandro. Her work explores the relationship between word and imaginary, combining art and linguistics. In 2009 she founds ‘The Resurrection Office’ : “responsible for reintroducing words that have been lost despite their value to life on Earth”. The Resurrection Office is a way of revitalizing not only the words themselves, but also their ability to reconnect with and revitalize reality; it represents a desire for a broader renaissance, by looking back to the words of the past as a way of interpreting and reinventing the present.

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