2023 Exibart – “La grande visione italiana” di ABO alla conquista dell’Estremo Oriente di Carmelo Cipriani
2022 Il Giornale dell’Arte – La Collezione Farnesina ALFABETI Carla Accardi, Tomaso Binga, Renata Boero, Sabrina D’Alessandro, Giorgio Griffa e Giampaolo Pagni di Francesco Tedeschi
2022 La Nazione – Redamare posata alla Morin “C’è bisogno di reciprocità”
2022 Exibart – Tu sai Redamare? A La Spezia, il linguaggio monumentale di Sabrina D’Alessandro di Andrea Rossetti
2022 Finestre sull’Arte – La Spezia, inaugurato il monumento al verbo “Redamare” di Sabrina D’Alessandro
2021 Artribune – Parole smarrite e resuscitate. La mostra di Sabrina D’Alessandro a La Spezia di Elia Baroni
2021 Espoarte – Resurrezioni, Insurrezioni, Azioni di Sabrina D’Alessandro di Mattia Lapperier
2021 Il Giornale dell’Arte – Recuperare le parole smarrite per leggere la realtà di Matteo Fochessati
2021 Finestre sull’Arte – La mostra di Sabrina D’Alessandro, che resuscita le parole di Ilaria Baratta
2021 La Nazione – Una mostra al CAMeC di parole… smarrite di Alma Martina Poggi
2021 Treccani – Accendipensieri di Rosarita Digregorio
2021 La Repubblica – Da sbaglione a sinforosa, dove trovare le parole smarrite di Raffaella De Santis
2021 Panorama – Alla ricerca delle parole perdute di Vittorio Sgarbi
2021 Il Giornale – Da salamistro a nubivago, l’artista che ritrova parole di Giannino della Frattina
2021 Il Messaggero – Parole a colori, i disegni per curare il “silenzio” dei bambini di Valentina Venturi
2021 Affaritaliani – Accendipensieri, un libro per chi ama le parole dai 7 ai 120 anni
2021 Sky Arte – Il libro per bambini dedicato alle parole dimenticate di Alex D’Urso
2021 Vanity Fair – Ufficio Resurrezione Parole Smarrite, Accendipensieri di Alessia Arcolaci
2020 Artribune – L’arte di resuscitare le “Parole Altrimenti Smarrite” di Giulia Ronchi
2020 Treccani – Parole con l’anima. La ricerca artistica di Sabrina D’Alessandro
2020 Treccani – Ridestare la bellezza delle parole nascoste Di Valeria della Valle
2020 Treccani – Performance tra smarrimento e rinascita Di Giacinto Di Pietrantonio
2020 Treccani – L’anno in cui il Sole si fece un po’ bambino Di Armando Massarenti
2020 Treccani – Parole come muse. Conversazione con Sabrina D’Alessandro Di Margherita Sermonti
2019 La Stampa – Le parole in via di estinzione diventano opere d’arte di Emanuela Minucci
2019 Artribune – Intervista a Sabrina D’Alessandro di Giulia Ronchi
2018 Exibart – E se censissimo i difetti umani?
2016 Treccani – Ufficio Resurrezione Parole Smarrite di Silverio Novelli
2016 Exibart – La lingua italiana torna in TV
2015 RSI, Cult Tv – Ufficio Resurrezione Parole Smarrite di Gionata
2015 Bergamo Post – Si diceva una volta “ponzamento” L’artista che resuscita le parole
2014 Rai Radio 3 – Giornata Programmatica 2014 di Gianluca Antonelli
2013 Rai3, Tgr – Mostra di Sabrina D’Alessandro alla Galleria Cesare Manzo
2011 Treccani – Riabi(li)tare le parole smarrite di Silverio Novelli
2011 Rai3, Le Storie – Il Libro delle Parole Altrimenti Smarrite di Corrado Augias
2011 IrisTV, Ti racconto un libro – Il libro delle Parole Altrimenti Smarrite di Christian Mascheroni
2011 Espoarte – Il patefatto Magnolino di Sabrina D’Alessandro di Luisa Castellini
2011 Corriere della Sera – Ma quanti onorevoli “taffaruglioni” di Beppe Severgnini
2011 L’Espresso – C’era una volta un “panurgo” di Francesca Sironi
2011 La Provincia – Il ribobolone e il barbitonsore. Viaggio nelle parole che furono di Mario Chiodetti
Un “tesoretto” che resiste alle intemperie del tempo
Il Libro delle Parole Altrimenti Smarrite, Achille Bonito Oliva
Io ammiro molto Sabrina D’Alessandro per aver avuto la capacità di costruire
una macchina che rimette in vigore parole meravigliose,
che ci paiono risuonare di una musica che non abbiamo mai sentito,
splendere di colori che non abbiamo mai visto.
Il Libro delle Parole Altrimenti Smarrite, Stefano Bartezzaghi
I strongly admire Sabrina D’Alessandro for her ability to create
an instrument able to bring back to life wonderful words,
which sound as music we never heard
and shine with colors we have never seen.
Il Libro delle Parole Altrimenti Smarrite, Stefano Bartezzaghi
E’ sufficiente la verve di un’artista vero per riscattare il dizionario dall’accademia
e far frullare come ali perfino le parole più antiche, antiquate e desuete, di cui
Sabrina D’Alessandro è innamorata: certe sue composizioni (riprodotte anche nel libro)
illustrano con fantasia degna di Bosch parole completamente fuori dell’uso odierno;
lo stesso nome buglione che D’Alessandro dà a certe sue tavole basate sulla compresenza
di elementi figurativi e materiali disparati, secondo la poetica comica della misticanza,
ci piace e sorprende.
Treccani.it, Silverio Novelli
The verve of a true artist is sufficient to redeem the dictionary from the academy,
providing wings to fly even to the most ancient and obsolete words, with which Sabrina
D’Alessandro is in love: some of her compositions (also reproduced in the book)
illustrate with fantasy, worthy of Bosch, words completely out of today’s use.
As we like and welcome with surprise the name “buglione” which D’Alessandro gives
to some of her tables based on the presence of figurative elements and different materials,
following the poetics of commixture.
Treccani.it, Silverio Novelli
Sabrina D’Alessandro è una persona di oggi che ha la capacità di essere ricercatrice
del linguaggio di ieri e dell’altro ieri, trasformando l’archeologia in arte contemporanea.
“Scrutare tra le pieghe delle parole come si scruta un’anima. E viceversa”: il progetto ambizioso
di un’artista che non si vuole limitare ad un’operazione di tipo glottologico-lessicale,
ma che vuole andare oltre, indagando, attraverso le parole, l’umanità.
Ufficio Resurrezione Archivio 1, Jean Blanchaert
Sabrina D’Alessandro is a modern person who is also a researcher of the language of yesterday
and the days before yesterday, transforming archeology into contemporary art.
“Searching in the spaces between words, just as we search the soul. And vice versa.”:
the ambitious project of an artist who does not want to limit herself to a mere linguistic operation, wanting to go further and investigating humankind, through words.
Ufficio Resurrezione Archivio 1, Jean Blanchaert